Dimensioni, previsioni e tendenze del mercato globale nel periodo 2025-2037
Le dimensioni del mercato dei prodotti biologici antinfiammatori >erano superiori a 104,9 miliardi di dollari nel 2024 e si stima che raggiungeranno i 213,4 miliardi di dollari entro la fine del 2037, espandendosi a un CAGR del 6,1% durante il periodo di previsione, ovvero il 2025-2037. Nel 2025, la dimensione del settore dei prodotti biologici antinfiammatori è valutata a 111,3 miliardi di dollari.
I casi di infiammazione in pazienti affetti da patologie quali ictus, disturbi respiratori cronici, malattie cardiache, cancro, obesità e diabete sono diventati più frequenti che mai. Secondo un rapporto NLM del 2023, 3 habitat su 5 in tutto il mondo soffrivano di tali condizioni e questa popolazione si sta ampliando con l’aumento dell’incidenza delle malattie correlate. A questo proposito, una rivista di The Lancet Rheumatology, pubblicata nell'ottobre 2023, ha rivelato che a livello globale oltre 17,6 milioni di persone erano affette da artrite reumatoide (AR), con una proiezione di 31-7 milioni entro il 2050. Ciò sta stimolando la domanda nel mercato per rendere i farmaci necessari più accessibili per questi residenti in cerca di sollievo.
L'utilità dei farmaci del mercato dei prodotti biologici antinfiammatori risiede principalmente nel loro rapporto costo-efficacia. Ciò ha trasformato queste cure in un approccio terapeutico di prima linea per molte strutture sanitarie, in particolare nelle regioni economicamente in ritardo. Per visualizzare i risultati dei loro pagatori prezzi, sono stati condotti numerosi studi e indagini sistematiche. Ad esempio, nel Journal of Biologic Meds, un articolo dell’ottobre 2024 ha stabilito una gamma standard di costi, tra 3.000 e 5.000,0 dollari, per queste prescrizioni relative ad asma, allergie, eczema e orticaria. Lo stesso vale anche per l'artrite tra i 10.000 e i 30.000 dollari all'anno. Mostra una variabilità nei prezzi, a seconda del tipo di condizione e di altri fattori. Pertanto, le aziende si stanno ora concentrando sulla produzione di opzioni più convenienti e con ampia applicabilità.

Settore biologico antinfiammatorio: fattori di crescita e sfide
Fattori di crescita
- Progressi nell'efficacia terapeutica: alla ricerca del modo più efficace di fornire terapie dal mercato dei prodotti biologici antinfiammatori, molte organizzazioni hanno introdotto soluzioni innovative. Ad esempio, nel febbraio 2025, un team di ricercatori dell’Istituto di nanoscienza e tecnologia (INST) Mohali ha creato un sistema di somministrazione di farmaci autoattivato, nanomicelle. Si tratta di una tecnologia intelligente che consente il rilascio controllato di agenti medicinali, compresi quelli biologici, direttamente nelle articolazioni gonfiate dell'artrite reumatoide, offrendo migliore precisione e sicurezza. Queste scoperte rappresentano la possibile rivoluzione nell'efficienza clinica di queste terapie, sfruttando la loro accettazione in tutto il mondo e garantendo un futuro prospero a questo settore.
- Espansione dei prodotti e dell'applicazione dei farmaci biologici: secondo una stima del Biologic Meds Journal, la spesa per questi farmaci ha rappresentato il 37,0% della spesa totale per i farmaci nel 2024. Nella stessa nota, Research Nester ha affermato che il farmaci proteici bioingegnerizzati è destinata a raggiungere i 215,1 miliardi di dollari entro il 2037. Ciò indica l'emergere di inibitori e anticorpi associati al mercato dei prodotti biologici antinfiammatori. Inoltre, i progetti di esplorazione in corso stanno estendendo le applicazioni di questi prodotti. Ad esempio, l'elenco del 2023 dei farmaci biologici approvati dalle normative per l'asma della Asthma and Allergy Foundation of America includeva NUCALA, CINQAIR, FASENRA, DUPIXENT, XOLAIR e TEZSPIRE.
Sfide
- Limitazioni nella produzione e distribuzione su larga scala: la crescente accessibilità nel mercato dei prodotti biologici antinfiammatori richiede una produzione di massa e una biodisponibilità ininterrotta. Tuttavia, il complesso processo di formulazione e l’interruzione della fornitura di reagenti di origine biologica possono comportare variabilità e volatilità in questo settore. Inoltre, l'accesso limitato all'assistenza sanitaria nelle aree scarsamente servite e i rigorosi criteri di conformità spesso ne ostacolano la portata verso popolazioni più ampie, limitando l'espansione continua e l'adozione a livello mondiale.
- Crescente peso della resistenza antimicrobica: l'uso eccessivo di farmaci provenienti dal mercato dei prodotti biologici antinfiammatori si traduce sempre più in resistenza. Un articolo della NLM del marzo 2024 ha esposto l'elevata prevalenza mondiale di casi resistenti a doripenem (97%), cefoxitina (96%), imipenem e cefuroxime (95%), ampicillina (94%), ceftriaxone (92%), aztreonam (91%) e meropenem (90%). Ciò potrebbe ostacolare la trazione di questo settore, che necessita di attività di ricerca, sviluppo e finanziamenti approfonditi per essere mitigato.
Mercato dei prodotti biologici antinfiammatori: approfondimenti chiave
Anno base |
2024 |
Anno di previsione |
2025-2037 |
CAGR |
6,1% |
Dimensioni del mercato dell’anno base (2024) |
104,9 miliardi di dollari |
Dimensione del mercato dell'anno di previsione (2037) |
213,4 miliardi di dollari |
Ambito regionale |
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Segmentazione dei farmaci biologici antinfiammatori
Nel mercato dei farmaci biologici antinfiammatori, il segmento del fattore di necrosi antitumorale (TNF) è destinato a detenere una quota di fatturato superiore al 45,7% entro la fine del 2037. Questo tipo di farmaco biologico ha un ampio spettro di applicazioni tra cui l'artrite reumatoide, l'artrite psoriasica, la spondilite anchilosante, la colite ulcerosa, la malattia di Crohn e la psoriasi. Pertanto, il volume crescente dei gruppi di pazienti affetti da queste condizioni sta consolidando la cattività predominante di questo segmento. Ad esempio, nel 2022, AbbVie si è assicurata un fatturato netto globale di 21,2 miliardi di dollari per Humira (adalimumab), mostrando un incremento del 4,6% (a livello mondiale) e del 9,9% (negli Stati Uniti) nel quarto trimestre. Una così forte penetrazione nel mercato, unita a un profilo di sicurezza riconosciuto a livello internazionale, rende questo segmento la risorsa più generatrice di entrate per questo campo.
Applicazione (Artrite reumatoide, psoriasi, altri)
In termini di applicazioni, si prevede che il segmento dell'artrite reumatoide dominerà il mercato dei farmaci biologici antinfiammatori durante l'arco di tempo analizzato. Questo disturbo medico si riferisce a una maggiore prevalenza e ad un anno di vita corretto per la disabilità (DALY) rispetto ad altri tipi di disturbi infiammatori. Secondo NLM, l’artrite reumatoide ha contribuito a 3.060.000 DALY nel 2020, con una notevole insorgenza prevalente tra i 60 e i 70 anni di età. Pertanto, la base dei consumatori si sta ampliando con l’invecchiamento della popolazione mondiale, dove le proiezioni dell’OMS hanno confermato la presenza di 1,4 miliardi e 2,1 miliardi di habitat di età pari o superiore a 60 anni entro il 2030 e il 2050, rispettivamente. Queste cifre testimoniano la continua proprietà di questo sottosegmento.
La nostra analisi approfondita del mercato globale dei prodotti biologici antinfiammatori comprende i seguenti segmenti:
Classe farmaci |
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Applicazione |
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Percorso di amministrazione |
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Canale di distribuzione |
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Personalizza questo rapportoIndustria dei prodotti biologici antinfiammatori - Sinossi regionale
Analisi del mercato del Nord America
Si prevede che il Nord America nel mercato dei farmaci biologici antinfiammatori acquisirà una quota di entrate superiore al 61,4% entro il 2037. Esiste una domanda significativa di terapie biologiche in questa regione a causa dell'aumento dei casi di artrite e altre infiammazioni. In un’epidemiologia del 2023, la NLM ha evidenziato che oltre 2,1 milioni di cittadini americani soffrivano di artrite reumatoide, mentre 50 milioni erano affetti da allergie croniche ogni anno. Ciò dimostra la crescente necessità di terapie gestionali efficaci, ispirando i pionieri globali a provvedere a questa ondata. Ad esempio, nel luglio 2023, Biocon Biologics ha fatto il suo debutto in questo mercato con la commercializzazione del biosimilare di Humira, l'iniezione HULIO (adalimumab-fkjp).
Gli Stati Uniti stanno ampliando il mercato dei prodotti biologici antinfiammatori grazie al loro quadro normativo favorevole. Per combattere il dilagare delle malattie infiammatorie croniche a livello nazionale, le autorità governative stanno attivamente coltivando risorse mediche attraverso approvazioni accelerate. Ciò sta creando nuove opportunità di business sia per i giganti nazionali che internazionali. Ad esempio, nel settembre 2024, la FDA ha concesso l'autorizzazione a Johnson & Johnson per aver commercializzato il suo TREMFYA (guselkumab) nel mercato statunitense. Questo anticorpo monoclonale tratta la colite ulcerosa immunomediata prendendo di mira le citochine infiammate.
L'ecosistema della bioproduzione del Canada, alimentato da fondi e politiche sussidiarie del governo federale, sta promuovendo la produzione su larga scala nel mercato dei prodotti biologici antinfiammatori. Imparare dallo sciopero pandemico ha spinto il Paese a coltivare risorse locali di prodotti biologici per combattere le emergenze mediche legate alle malattie infiammatorie. A questo proposito, in un articolo del febbraio 2025, il governo canadese ha sottolineato lo stanziamento di un totale di 2,3 miliardi di dollari a 41 progetti relativi a vaccini e terapie. La rete pancanadese è distribuita lungo Ontario, Quebec, Atlantico, Saskatchewan, Alberta e British Columbia.
Statistiche del mercato europeo
In questa nota, Research Nester ha anticipato la leadership di questa regione nel settore dei biosimilari con una quota del 45,0% entro il 2037. Questo panorama è supportato anche dalla forte presenza di leader biofarmaceutici globali come Sanofi, Novartis, Verona Pharma, GSK e UCB. Ciò è testimoniato dalle vendite incrementali di queste terapie. Ad esempio, nel 2023, Sanofi ha rivelato che le vendite totali di Kevzara (sarilumab) nell'intero anno ammontavano a 386,2 milioni di dollari, di cui 124,4 milioni di dollari solo in Europa.
Il Regno Unito si sta diffondendo nel mercato dei prodotti biologici antinfiammatori con le sue capacità nella ricerca e sviluppo biofarmaceutico e nell'eccellenza accademica. Gli istituti di ricerca di tutto il paese hanno fornito al mondo alternative sicure e a lunga durata d’azione per le malattie cliniche associate. Ad esempio, nel novembre 2020, un team di scienziati dell’Università di Oxford e dell’Università di Birmingham ha condotto uno studio multicentrico e a dosaggio variabile su otilimab per l’artrite reumatoide. Dalla valutazione dello studio è stata stabilita una conclusione positiva, che presenta una notevole riduzione dell'infiammazione. Una così forte enfasi sulle sperimentazioni cliniche aiuta le aziende a raggiungere la conformità normativa.
La Germania pone una forte enfasi sulla produzione, rendendola una grande casa di produzione per il mercato dei prodotti biologici antinfiammatori. Secondo un rapporto sponsorizzato dalla Repubblica Federale Tedesca, nel 2023 il Paese ha generato 20,7 miliardi di dollari dall'industria manifatturiera biofarmaceutica, diventando così il 2° produttore più grande in Europa in questa disciplina. In questo gruppo, il segmento dell'immunologia, una componente cruciale nella lotta all'infiammazione e alle risposte autoimmuni, ha mostrato un tasso di crescita del 9,0% dal 2018 al 2023. Inoltre, attraverso collaborazioni commerciali e campagne promozionali, la nazione sta rafforzando la sua presenza globale in questo settore.

Aziende che dominano il panorama dei prodotti biologici antinfiammatori
- Amgen Inc.
- Panoramica dell'azienda
- Strategia aziendale
- Offerte di prodotti chiave
- Prestazioni finanziarie
- Indicatori chiave di prestazione
- Analisi dei rischi
- Sviluppi recenti
- Presenza regionale
- Analisi SWOT
- Novartis AG
- AstraZeneca PLC.
- Johnson & Johnson
- Pfizer Inc.
- GlaxoSmithKline plc
- F.Hoffmann-La Roche AG
- Merck & Co., Inc.
- Eli Lily e compagnia
- UCB
- Biocon Biologics Ltd.
- Regeneron Pharmaceuticals, Inc.
- Boehringer Ingelheim
- Sanofi
- Coherus BioSciences, Inc.
I principali attori del mercato dei prodotti biologici antinfiammatori stanno rafforzando la propria competenza attraverso scambi globali, capacità di ricerca e sviluppo ed efficienza nel raggiungimento della massima conformità normativa. A questo proposito, la predominanza dei produttori di biosimilari è stata osservata in tutti i mercati emergenti. Ad esempio, nell’agosto 2024, Biocon Biologics ha consolidato la porta di commercializzazione del suo Bmab 1200 in Europa, Regno Unito, Canada e Giappone. Ciò è stato reso possibile dalla creazione di partnership di accordo e licenza con Janssen Biotech, Janssen Sciences Ireland e Johnson & Johnson. Contemporaneamente, nel marzo 2025, Regeneron Pharmaceuticals ha consolidato la propria presenza in Giappone con l'approvazione del suo Dupixent (dupilumab) nel trattamento della BPCO dopo il successo negli Stati Uniti, in Cina ed Europa. Tali attori chiave sono:
In the News
- Nel febbraio 2025, Biocon Biologics ha fatto il suo debutto nel mercato statunitense dei biosimilari lanciando YESINTEK (ustekinumab-kfce). Il farmaco biologico è disponibile in fiale da 45 mg/0,5 ml PFS, 90 mg/ml PFS, 45 mg/0,5 ml e 130 mg/26 ml, efficaci per diverse condizioni infiammatorie in modo conveniente.
- Nel settembre 2024, UCB ha ottenuto l'approvazione della FDA per la commercializzazione del suo BIMZELX (bimekizumab-bkzx). L'anticorpo monoclonale è progettato per trattare l'artrite psoriasica attiva, la spondiloartrite assiale non radiografica attiva con segni oggettivi di infiammazione e la spondilite anchilosante attiva.
Crediti degli autori: Radhika Pawar
- Report ID: 7441
- Published Date: May 07, 2025
- Report Format: PDF, PPT