Dimensioni, previsioni e tendenze del mercato globale nel periodo 2025-2037
Le dimensioni del mercato Lo stoccaggio dell'energia termica a sale fuso ammontavano a 2 miliardi di dollari nel 2024 e si stima che raggiungeranno i 6,3 miliardi di dollari entro la fine del 2037, espandendosi a un CAGR del 9,2% durante il periodo di previsione, ovvero il 2025-2037. Nel 2025, la dimensione del settore dello stoccaggio di energia termica a sali fusi sarà valutata intorno ai 2,2 miliardi di dollari.
Il mercato dello stoccaggio dell'energia termica a sali fusi sta registrando una crescita sostanziale, guidata dal suo ruolo essenziale nel migliorare l'efficienza e l'affidabilità delle fonti di energia rinnovabile, con crescenti investimenti in progetti rinnovabili, alimentando la domanda di soluzioni di stoccaggio dell'energia stabili ed efficienti. Ad esempio, nel luglio 2024, il Solar Energy Technologies Office (SETO) del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti ha annunciato un investimento di 33 milioni di dollari in 9 progetti in 7 stati, con l'obiettivo di promuovere i sistemi solari termici a concentrazione (CST) per la produzione di combustibile solare e lo stoccaggio di energia a lunga durata.
La domanda di MSTES è guidata principalmente dalla transizione globale verso l'energia rinnovabile e dalla necessità di fonti di energia stabili e affidabili. Le tecnologie di stoccaggio dell’energia come MSTES sono fondamentali per bilanciare le reti di rete e garantire un’alimentazione costante, in particolare durante i periodi di picco di utilizzo o quando la produzione solare è bassa. Nel settembre 2023, il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti (SETO) ha annunciato 30 milioni di dollari per progetti di ricerca, sviluppo e dimostrazione nel campo dello stoccaggio termochimico tramite la produzione di combustibile solare e lo stoccaggio di energia termica locale, con premi previsti che vanno da 7,5 miliardi di dollari a 10 milioni di dollari.
Le opportunità nel mercato dello stoccaggio dell'energia termica a sali fusi sono rafforzate dai finanziamenti internazionali e dal sostegno politico. Ad esempio, nel luglio 2023, il Ministero spagnolo per la transizione ecologica e la sfida demografica (MITECO) ha lanciato 305,5 milioni di dollari in sovvenzioni per progetti autonomi di stoccaggio dell’energia, inclusi 32,74 milioni di dollari specificamente stanziati per lo stoccaggio dell’energia termica. Queste sovvenzioni mirano ad accelerare l'adozione e l'integrazione delle tecnologie di stoccaggio dell'energia, aprendo nuove strade per la crescita del mercato e l'innovazione nelle regioni che promuovono attivamente iniziative di energia rinnovabile.

Mercato dello stoccaggio dell’energia termica a sale fuso: fattori di crescita e sfide
Fattori di crescita
- Crescente domanda di nuove fonti di energia rinnovabile: la transizione globale dai combustibili fossili alle energie rinnovabili sta accelerando a causa di molteplici sfide urgenti, tra cui l'eliminazione delle riserve di combustibili fossili, l'aumento della domanda di energia e le crescenti preoccupazioni ambientali. La crescente frequenza di eventi meteorologici estremi, guidati dai cambiamenti climatici, ha intensificato l’urgenza di ridurre le emissioni di carbonio e adottare fonti energetiche più pulite. Inoltre, le tensioni geopolitiche e l’interruzione della catena di approvvigionamento hanno messo in luce le vulnerabilità della dipendenza dai combustibili fossili, spingendo le nazioni a cercare la sicurezza energetica attraverso alternative rinnovabili.
Le politiche governative, come le tasse sul carbonio e gli incentivi per i progetti di energia verde, sostengono ulteriormente questo cambiamento. Ad esempio, l’Inflation Reduction Act (IRA) del 2022 negli Stati Uniti ha introdotto sostanziali crediti d’imposta per la produzione di energia pulita, che comprendono componenti essenziali per i sistemi TES. Questi incentivi mirano a stimolare gli investimenti nelle infrastrutture per le energie rinnovabili e a ridurre al minimo le emissioni di carbonio. I progressi tecnologici e la diminuzione dei costi nelle energie rinnovabili e nelle soluzioni di stoccaggio, come lo stoccaggio dell’energia termica a sale fuso, stanno rendendo queste alternative più praticabili, garantendo una fornitura energetica stabile e sostenibile per il futuro. Diverse aziende stanno incorporando torri elettriche nei loro progetti di energia verde, in particolare energia solare concentrata (CSP), infrastrutture di trasmissione e sistemi ibridi di energia rinnovabile. Ad esempio, la China Xinhupa Power Generation Company ha avviato un progetto di energia solare da 1 GW nel luglio 2022, incorporando una torre di CSP da 100 MW con stoccaggio di sale fuso, in grado di fornire 8 ore di accumulo di energia. Tali progetti esemplificano la rapida adozione delle tecnologie MSTES, sottolineandone il ruolo fondamentale nel panorama energetico in evoluzione.
Man mano che cresce la necessità di soluzioni affidabili per lo stoccaggio dell’energia, le centrali termoelettriche a sale fuso sono emerse come elementi cruciali nel potenziamento degli impianti di energia solare su larga scala. Si prevedono investimenti significativi da parte di organizzazioni regionali e internazionali per accelerare i progressi nel settore energetico. Ad esempio, l’accordo ventennale di Rio Tinto con Edify Energy mira a fornire energia rinnovabile alle sue attività di Gladstone nel settore dell’alluminio, riducendo significativamente la dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali. Inoltre, si prevede che il crescente fabbisogno energetico dei settori industriali stimolerà ulteriormente la crescita del mercato dello stoccaggio dell'energia termica a sali fusi durante il periodo di previsione.
- Fornitori di servizi che riducono le emissioni di carbonio per trasformare il settore energetico: l'attuale infrastruttura energetica deve affrontare diverse sfide cruciali che spingono i fornitori di servizi a innovare e ridurre le emissioni di carbonio, trasformando così il settore energetico. Una questione significativa è l'integrazione di fonti energetiche rinnovabili intermittenti, come quella solare ed eolica, nella rete esistente, che necessita di soluzioni avanzate di stoccaggio dell'energia per mantenere stabilità e affidabilità.
Inoltre, sistemi informatici e infrastrutture obsoleti possono ostacolare l’uso ottimale dello stoccaggio delle batterie, portando a inefficienze e a una maggiore dipendenza dai combustibili fossili. Per affrontare queste sfide, aziende come Kyoto Group stanno sviluppando sistemi MSTES, come Heatcube, che immagazzina energia rinnovabile sotto forma di calore in sali fusi per un uso successivo, stabilizzando così la rete e riducendo le emissioni di carbonio.
Inoltre, le principali società di stoccaggio dell’energia termica come Kyoto Group, Rondo Energy, SunAmp, Eco-Tech Ceram, Energy Nest e Antora Energy sono soluzioni pionieristiche per migliorare lo stoccaggio dell’energia e l’affidabilità della rete. Offrendo servizi completi di ingegneria, approvvigionamento e costruzione, questi partecipanti al mercato hanno il potenziale per rivoluzionare il settore energetico, rendendolo più sostenibile ed efficiente.
Sfide
- Gli elevati costi di investimento iniziale limitano la crescita del mercato: l'implementazione del sistema MSTES deve affrontare una sfida significativa a causa degli elevati costi di investimento iniziale, che limitano l'espansione del mercato. I costi sostanziali associati all'approvvigionamento di materiali come il nitrato di sodio e di potassio, insieme alla costruzione di strutture specializzate ad alta temperatura per garantire l'efficienza termica, pongono sfide finanziarie per l'adozione diffusa e la scalabilità.
Inoltre, la costruzione di strutture di stoccaggio ad alta temperatura richiede ingegneria avanzata, attrezzature specializzate e forti misure di sicurezza per mantenere l’efficienza operativa e la longevità. Questi costi possono essere particolarmente proibitivi per i produttori di energia più piccoli e per le regioni con finanziamenti limitati per progetti di energia rinnovabile, limitando la loro capacità di adottare la tecnologia MSTES.
- Sfide tecniche: l'adozione diffusa del sistema MSTES è ostacolata da diverse sfide tecniche. Questi steli richiedono un controllo preciso della temperatura e meccanismi di trasferimento efficienti per mantenere prestazioni ottimali. Deviazioni dall'intervallo di temperatura richiesto possono portare alla degradazione dei sali fusi, riducendone l'efficienza termica e la durata. Inoltre, anche l'integrazione del sistema MSTES con l'infrastruttura di generazione di energia esistente può essere complessa e tecnicamente impegnativa, richiedendo competenze specializzate e soluzioni ingegneristiche avanzate.
Inoltre, lo smaltimento dei sali fusi usati pone sfide ambientali, poiché uno smaltimento improprio può portare alla contaminazione del suolo e dell’acqua. Quadri normativi rigorosi che disciplinano la costruzione e il funzionamento degli impianti di stoccaggio dell’energia possono creare ulteriori costi di conformità e ritardi per gli sviluppatori di progetti. Queste sfide tecniche e ambientali richiedono un'innovazione continua e sforzi di riduzione dei costi nel settore MSTES per migliorarne la competitività e la sostenibilità.
Mercato dello stoccaggio dell’energia termica a sale fuso: approfondimenti chiave
Anno base |
2024 |
Anno di previsione |
2025-2037 |
CAGR |
9,2% |
Dimensioni del mercato dell’anno base (2024) |
2 miliardi di dollari |
Dimensione del mercato dell'anno di previsione (2037) |
6,3 miliardi di dollari |
Ambito regionale |
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Segmentazione dello stoccaggio dell'energia termica del sale fuso
Tecnologia (sensibilizzato e non sensibilizzato, sensibilizzato (con additivi), non sensibilizzato (sale puro), sistemi a serbatoio singolo o a due serbatoi, sistemi a serbatoio singolo e sistemi a due serbatoi)
Il segmento sensibilizzato e non sensibilizzato è destinato a detenere una quota di mercato di oltre il 60,2% per lo stoccaggio di energia termica a sali fusi entro la fine del 2037. La posizione dominante è determinata principalmente dalla sua comprovata affidabilità, efficienza e capacità di supportare applicazioni di stoccaggio di energia ad alta capacità, rendendolo una scelta preferita per l'integrazione di energia rinnovabile su larga scala. Il sistema di accumulo del calore sensibilizzato e non sensibilizzato utilizza il sale fuso come mezzo di accumulo del calore ed è ampiamente preferito negli impianti solari termici su larga scala per la loro capacità di consentire un accumulo prolungato di energia.
Immagazzinando e rilasciando calore in modo efficiente, questi sistemi aiutano a stabilizzare la fornitura di energia, garantendo una generazione continua di energia durante i periodi di bassa radiazione solare. L’adozione della tecnologia di accumulo del calore sensibilizzato e non sensibilizzato nel mercato dello stoccaggio dell’energia termica a sali fusi è spinta da continui progressi che migliorano l’efficienza e riducono i costi. In particolare, lo sviluppo di nuovi materiali a cambiamento di fase (PCM) con una maggiore densità di energia e una migliore stabilità termica ha migliorato significativamente la capacità e l'efficienza dei TES, rendendoli adatti per applicazioni industriali e residenziali.
La perfetta integrazione di sistemi sensibilizzati e non sensibilizzati con l'infrastruttura del piano energetico esistente rafforza ulteriormente la posizione di mercato dello stoccaggio dell'energia termica a sale fuso, fornendo ai fornitori di energia una soluzione economicamente vantaggiosa per rafforzare l'affidabilità della rete e aumentare l'utilizzo di fonti di energia rinnovabile. Ad esempio, il Crescent Dunes Solar Energy Project in Nevada utilizza una tecnologia di accumulo del calore sensibilizzato e non sensibilizzato a base di sale fuso per immagazzinare energia solare, consentendo la generazione di elettricità durante i periodi senza luce solare e migliorando così la stabilità della rete. Poiché le industrie danno sempre più priorità a soluzioni energetiche sostenibili e affidabili, si prevede che il predominio dello stoccaggio di calore sensibilizzato e non sensibilizzato nel mercato persisterà, rafforzato dalla sua significativa quota di mercato nel 2024 e dalla sua comprovata efficacia nelle applicazioni di stoccaggio di energia su larga scala.
Applicazione (centrale a energia solare concentrata, riscaldamento industriale e riscaldamento residenziale)
Si prevede che il segmento degli impianti di energia solare concentrata (CSP) rappresenterà una quota sostenibile del mercato dello stoccaggio dell'energia termica a sali fusi. Un vantaggio della tecnologia dei sali fusi è la sua capacità di trattenere il calore ad alta temperatura per periodi prolungati, anche dopo che la luce solare non è più disponibile. Questa capacità consente agli impianti CSP dotati di accumulo di energia termica di generare elettricità 24 ore su 24, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche o dall’ora del giorno. Ad esempio, la Solana Generating Station in Arizona utilizza uno stoccaggio di energia termica a base di sale fuso per immagazzinare il calore solare durante le ore diurne, consentendo la produzione di elettricità durante la notte o nei periodi nuvolosi, migliorando così la stabilità della rete e garantendo una fornitura di energia costante.
I sistemi MSTES offrono capacità di archiviazione per più ore, bilanciando efficacemente la natura intermittente dell'irradiazione solare e soddisfacendo la domanda di energia del carico di base per la rete elettrica. Questa tecnologia elimina la necessità di riserve di gas naturale, consentendo un’alimentazione elettrica ininterrotta e aprendo la strada all’energia solare priva di emissioni di carbonio 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Di conseguenza, lo stoccaggio del sale fuso è diventato una caratteristica standard nel nuovo progetto CSP in tutto il mondo. Ad esempio, il progetto CSP da 700 MW della Dubai Electricity and Water Authority (DEWA) incorpora lo stoccaggio di energia termica a sale fuso per fornire una generazione continua di energia, migliorando l'affidabilità della rete e supportando gli obiettivi di energia rinnovabile.
Al contrario, le applicazioni di riscaldamento residenziale e industriale in genere non richiedono disponibilità di energia 24 ore su 24. Il consumo energetico residenziale è spesso inferiore durante la notte, riducendo la necessità di una fornitura energetica continua. Allo stesso modo, molti processi industriali operano secondo programmi che non richiedono input di energia 24 ore su 24, 7 giorni su 7, consentendo tempi di inattività e periodi di manutenzione pianificati. Pertanto, sebbene lo stoccaggio dei sali fusi sia parte integrante della produzione di energia solare su larga scala, la sua applicazione in scenari di riscaldamento residenziale e industriale è meno critica a causa dei diversi modelli di domanda.
La nostra analisi approfondita del mercato globale stoccaggio di energia termica a sale fusocomprende i seguenti segmenti:
Tecnologia |
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Applicazione |
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Personalizza questo rapportoIndustria dello stoccaggio dell'energia termica a sale fuso - Sinossi regionale
Statistiche del mercato del Nord America
Nel mercato dei sali fusi stoccaggio di energia termica, si prevede che la regione del Nord America acquisirà una quota di entrate superiore al 42,4% entro il 2037. Questa leadership è in gran parte attribuita alla presenza di aziende affermate nel USA che hanno investito molto in ricerca e sviluppo, consentendo la rapida implementazione commerciale dei progetti MSTES. Tali progressi hanno fornito ai servizi di pubblica utilità e ai grandi attori industriali soluzioni di stoccaggio innovative essenziali per bilanciare la rete in un contesto di crescente integrazione delle fonti di energia rinnovabile.
Un contesto politico favorevole che promuove l'adozione delle energie rinnovabili, insieme agli incentivi per la ricerca, ha ulteriormente facilitato l'incremento della tecnologia del sale fuso nella regione. Ad esempio, nel Texas occidentale, Natural Resources e Abilene Christian University (ACU) stanno costruendo un reattore di ricerca sui sali fusi volto ad affrontare le sfide idriche ed energetiche. In collaborazione con Texas Tech, il progetto prevede di integrare questa tecnologia del reattore con processi di desalinizzazione. Il reattore, che funziona a oltre 600 gradi Celsius, può generare 250 megawatt di energia pulita e contribuire alla desalinizzazione dell'acqua, una risorsa fondamentale in Texas. Queste iniziative strategiche sottolineano l'impegno del Nord America nel far progredire le tecnologie MSTES, rafforzando così la sua posizione dominante sul mercato dello stoccaggio dell'energia termica a sali fusi e sostenendo la transizione verso un futuro energetico più sostenibile.
D'altro canto, anche il mercato dello stoccaggio dell'energia termica a sali fusi in Canada è pronto a crescere durante il periodo di previsione, poiché il paese cerca di diversificare le proprie soluzioni di stoccaggio dell'energia per supportare una rete energetica resiliente e solida. L’adozione di MSTES in Canada è in linea con i suoi obiettivi di aumentare la capacità di energia rinnovabile e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Sebbene specifici progetti MSTES su larga scala in Canada siano in fase di sviluppo, il contesto politico favorevole del paese e gli investimenti nella ricerca sulle energie rinnovabili indicano un crescente interesse per l'implementazione a breve di tali tecnologie.
Sia gli Stati Uniti che il Canada riconoscono il potenziale di MSTES nel fornire uno stoccaggio energetico di lunga durata, essenziale per soddisfare la variabilità delle fonti energetiche rinnovabili e garantire un'alimentazione elettrica stabile. Man mano che queste tecnologie maturano e diventano più convenienti, si prevede che MSTES svolgerà un ruolo significativo nelle strategie energetiche di entrambi i paesi.
Analisi del mercato dell'Asia Pacifico
Si prevede che la regione Asia-Pacifico assisterà a un tasso di crescita nel mercato dello stoccaggio dell'energia termica a sali fusi, guidato dalla rapida industrializzazione e dalla crescente domanda di energia in paesi come Cina e India. Questa crescita è guidata dalla necessità di integrare le fonti di energia rinnovabile nella rete e migliorare la sicurezza energetica. La Cina sta sviluppando attivamente progetti MSTES per sostenere le proprie iniziative in materia di energia rinnovabile. In particolare, nello Xinjiang è in costruzione un sistema di accumulo di energia solare termica e sale fuso da 100 mW, che dovrebbe essere completato e collegato alla rete entro la fine del 2024. Questo progetto fa parte di un'iniziativa più ampia di integrazione di energia solare termica + fotovoltaico da 1 GW, che riflette l'impegno della Cina verso l'integrazione su larga scala delle energie rinnovabili.
La rapida industrializzazione dell'India e la crescente domanda di energia hanno spinto all'esplorazione delle tecnologie MSTES. Il vasto potenziale solare del Paese rende MSTES un’opzione interessante per fornire energia stabile e di carico di base. Un esempio degno di nota è l'impianto CSP Gujarat Solar One da 25 MW che rappresenta il più grande impianto CSP parabolico dell'India, caratterizzato da una capacità di stoccaggio del sale fuso che consente 9 ore di ritenzione di energia. L'impianto utilizza un sistema di accumulo indiretto di energia termica a due serbatoi, sottolineando l'impegno dell'India nell'integrazione delle soluzioni MSTES per migliorare l'affidabilità e l'efficienza della sua infrastruttura di energia rinnovabile.

Aziende che dominano il mercato dello stoccaggio dell’energia termica a sale fuso
- Yara International ASA
- Panoramica dell'azienda
- Strategia aziendale
- Offerte di prodotti chiave
- Prestazioni finanziarie
- Indicatori chiave di prestazione
- Analisi dei rischi
- Sviluppi recenti
- Presenza regionale
- Analisi SWOT
- Acciona S.A.
- Abengoa SA
- BrightSource Energy Inc.
- SENER Grupo de Ingenieria S.A.
- SolarReserve LLC
- Engie SA
- Potenza ACWA
- KVK Energy Ventures Ltd.
- Novatec Inc.
- Orano
I principali attori nel mercato dello stoccaggio dell'energia termica a sali fusi stanno investendo attivamente nello sviluppo di prodotti per aumentare la loro presenza sul mercato. Le principali aziende stanno inoltre perseguendo partnership e acquisizioni strategiche per espandere la propria base di clienti e la portata geografica.
In the News
- Nel gennaio 2025, Hyme Energy, leader nelle soluzioni di accumulo di energia termica, ha collaborato con Arla, un importante produttore lattiero-caseario globale, per creare il più grande sistema di accumulo termico industriale al mondo. Questa iniziativa, progettata per l'impianto di produzione di latte in polvere di Arla situato a Holstebro, in Danimarca, mira a ottenere riduzioni economiche delle emissioni di CO2 associate alla generazione di calore industriale e rappresenta un progresso cruciale nel percorso di Hyme verso la commercializzazione.
- Nel maggio 2024, la compagnia petrolifera dell'Arabia Saudita Aramco ha firmato un memorandum d'intesa (MOU) con Rondo Energy, una società specializzata nello stoccaggio di energia termica, dopo aver effettuato un investimento azionario. Le due organizzazioni hanno avviato studi di ingegneria volti a implementare la tecnologia della batteria di calore di Rondo su scala industriale per ridurre le emissioni negli stabilimenti di Aramco, con piani di espansione futura fino a una capacità di 1 GWh.
Crediti degli autori: Dhruv Bhatia
- Report ID: 7403
- Published Date: May 07, 2025
- Report Format: PDF, PPT