Dimensioni, previsioni e principali trend del mercato giapponese dei combustibili marini sostenibili nel periodo 2025-2037
Le dimensioni del mercato giapponese dei combustibili marini sostenibili sono state valutate a 73,4 milioni di dollari nel 2025 e si prevede che raggiungeranno una valutazione di 1,78 miliardi di dollari entro la fine del 2037, con un aumento CAGR del 30,4% durante il periodo di previsione, ovvero 2025-2037. Nel 2026, la dimensione del settore del carburante marittimo sostenibile in Giappone è valutata a 164 milioni di dollari.
Il mercato giapponese dei combustibili marini sostenibili è guidato da obiettivi di allineamento e decarbonizzazione globale, miglioramenti e politiche operative, obiettivi chiari di decarbonizzazione, diversificazione dei combustibili, collaborazioni strategiche, espansione delle infrastrutture e partenariati internazionali. Nel febbraio 2025, NYK Line e il porto di Hueneme hanno firmato un memorandum per creare un corridoio di spedizione automobilistico verde, un significativo progresso transpacifico nella riduzione delle emissioni. Oltre a ciò, i piani portuali giapponesi a impatto zero per Kobe e Nagoya stanno progredendo con progressi infrastrutturali per soluzioni di bunkeraggio sostenibili. Questi passi pongono il Giappone in una posizione di leadership nella logistica pulita nel settore marittimo. Anche le principali compagnie di navigazione stanno sviluppando varie strategie di carburante. GNL, metanolo e ammoniaca sono alcuni dei tipi di carburante che stanno registrando una crescita attraverso investimenti e regolamentazione.
La leadership del Paese è sostenuta da miglioramenti operativi e politiche che promuovono opzioni a basse emissioni di carbonio. Nell’aprile 2024, KEYS Azalea ha eseguito con successo il primo bunkeraggio di GNL da nave a nave a Hiroshima, in Giappone, indicando la preparazione per la diffusione del GNL. Questa mossa avvantaggia il numero crescente di navi alimentate a GNL in Giappone, in particolare le navi metaniere di nuova generazione con propulsione eolica. Anche la politica SEEMP dell'IMO, insieme all'EEDI, esercita pressioni sull'aggiornamento tecnologico della flotta. D’altro canto, l’obiettivo del Giappone di importare 3 milioni di tonnellate di ammoniaca pulita entro il 2030 dimostra la necessità di un avanzamento della catena di approvvigionamento. Tali misure sostengono la transizione a lungo termine del Giappone verso carburanti marini alternativi.
Settore giapponese dei combustibili marini sostenibili: fattori di crescita e sfide
Fattori di crescita
- Obiettivi di decarbonizzazione e allineamento globale: il piano giapponese per il carburante marittimo è in linea con l'obiettivo GHG dell'IMO, che mira a ridurre le emissioni del 20-30% entro il 2030 e a raggiungere zero emissioni entro il 2050. Questi parametri di riferimento portano a investire in carburanti transitori e tecnologie di propulsione a breve termine. Nell'agosto 2024, Wind Challenger di MOL ha ottenuto l'approvazione da ClassNK per la prima nave GNL con tecnologia di assistenza eolica. Ciò può essere attribuito all’uso commerciale di sistemi di propulsione ibridi. La necessità di una regolamentazione, sostenuta dalla strategia di crescita verde del Giappone, crea l’urgenza di richiedere carburanti più puliti, sostenendo così il mercato. Queste politiche garantiscono che la decarbonizzazione non sia un concetto astratto ma una realtà nel settore marittimo.
- Diversificazione dei carburanti e collaborazioni strategiche: le compagnie di navigazione giapponesi stanno passando all'ammoniaca, al GNL, al metanolo e ai carburanti elettronici per coprire le loro scommesse sul futuro. Nel giugno 2024, NYK, JERA e Resonac hanno fornito con successo il primo rifornimento di ammoniaca per un rimorchiatore utilizzando il trasferimento da camion a nave, a significare la preparazione del carburante all'ammoniaca. Tali partenariati garantiscono la preparazione tecnologica e i requisiti legali dell'azienda. Questi combustibili sono fondamentali per il trasporto marittimo poiché l’industria è sotto pressione per ridurre l’intensità di carbonio. Con l'aumento del volume del commercio internazionale, il portafoglio diversificato di forniture del Giappone migliora la sicurezza energetica e riduce al minimo il rischio di transizione a lungo termine.
- Espansione delle infrastrutture e partenariati internazionali: i partenariati strategici tra il settore pubblico e quello privato stanno migliorando il rifornimento di carburante e la gestione della catena di fornitura. Nel dicembre 2023, Maersk ha firmato un accordo con Yokohama e Mitsubishi Gas Chemicals per sviluppare terminali di bunkeraggio di metanolo. Questi terminali consentono a Maersk di ospitare le sue navi portacontainer alimentate a metanolo verde. Progetti a zero emissioni di carbonio sostengono anche lo sviluppo delle infrastrutture portuali a Kobe e Nagoya. La transizione ai carburanti di prossima generazione richiede la cooperazione tra comuni e aziende per espandere le stazioni di rifornimento.
Sfide
- Reti di bunkeraggio di ammoniaca e metanolo non ancora mature: tuttavia, le infrastrutture necessarie per supportare l'ammoniaca e il metanolo come combustibile su larga scala rimangono deboli in Giappone, anche con i progetti pilota. Tuttavia, la creazione di tali reti all’interno dei contesti nazionali continua ad essere un compito difficile. Anche l’infiammabilità del carburante e le misure di sicurezza durante la movimentazione pongono ulteriori sfide. L’assenza di porti ridimensionati e di sistemi di sicurezza potrebbe rallentare la piena commercializzazione. Questo divario di preparazione sarà colmato investendo in infrastrutture interne.
- Ammodernamento di porti e navi ad alto costo: la transizione verso navi e porti compatibili con più combustibili comporta investimenti su larga scala nella progettazione di nuove navi e modifiche ai porti. Vengono ancora introdotti sussidi e incentivi fiscali, il che rallenta la velocità degli investimenti privati. Inoltre, la struttura proprietaria della flotta costiera giapponese è dispersa, il che ostacola l’attuazione di aggiornamenti uniformi. Il cofinanziamento governativo e una migliore definizione delle scadenze di conformità possono aiutare a superare questi problemi. Per controbilanciare gli elevati costi di conversione, l'allineamento strategico tra le Autorità Portuali è fondamentale.
Mercato giapponese dei combustibili marini sostenibili: approfondimenti chiave
Anno base |
2024 |
Anno di previsione |
2025-2037 |
CAGR |
30,4% |
Dimensioni del mercato dell’anno base (2025) |
73,4 milioni di dollari |
Dimensione del mercato dell'anno di previsione (2037) |
1,78 miliardi di dollari |
Ambito regionale |
Giappone (Tokyo, Yokohama, Osaka, Nagoya, Sapporo, Fukuoka, Kawasaki, Kobe, Kyoto e Saitama) |
Segmentazione del carburante marino sostenibile in Giappone
Tipo di carburante (diesel rinnovabile, biodiesel, bioolio, biocrudo, ammoniaca, biometanolo, GNL)
Si prevede che il segmento del GNL nel mercato giapponese dei combustibili marittimi sostenibili mostrerà un tasso di crescita di circa il 32,4% tra il 2025 e il 2037. Grazie alla sua flessibilità nel fondersi con gli attuali progetti navali e il basso contenuto di carbonio, è un combustibile di transizione per il settore del trasporto marittimo. Nel settembre 2024, MOL e Chevron hanno lanciato la prima nave metaniera alimentata a vento, che ha dimostrato che le navi ibride GNL riducono le emissioni del 50%. C’è anche un’infrastruttura di bunkeraggio di GNL in fase di sviluppo in Giappone in luoghi come Hiroshima. La disponibilità ad adottare il GNL come combustibile marittimo è elevata, con molte aziende che intraprendono nuove costruzioni e conversioni delle loro flotte. L'approvazione normativa e gli investimenti segnalano la fattibilità a lungo termine del GNL nel trasporto marittimo d'altura. Poiché la domanda di GNL si estende alle navi mercantili, automobilistiche e portacontainer, il Giappone sta gradualmente trasformando il proprio portafoglio di GNL nella pietra angolare del piano di spedizione pulita del paese.
Utente finale (navi cisterna, navi portarinfuse, navi portacontainer, navi da carico generale, navi passeggeri, navi navali e da difesa, navi di supporto offshore, navi da trasporto per auto pure)
Si stima che il segmento delle navi portacontainer nel mercato giapponese dei combustibili marini sostenibili raggiungerà i 16,2 milioni di dollari entro il 2037. A causa delle loro operazioni a lunga distanza e dell'elevata intensità di carbonio, sono alcune delle prime industrie adatte ai combustibili a basse emissioni. Nell'agosto 2024, Toyofuji Shipping ha acquistato le prime navi mercantili RORO alimentate a metanolo in Giappone. Questo investimento è transizione al rispetto degli standard normativi per la propulsione green. Il metanolo e il GNL offrono entrambi opzioni praticabili con lo sviluppo di catene di approvvigionamento per il bunkeraggio. Queste tendenze suggeriscono che le flotte di container sono le più adatte a fungere da banco di prova per i nuovi carburanti. Con la crescente severità delle normative, gli operatori di navi portacontainer si stanno ora rivolgendo verso carburanti ibridi e alternativi per sostenersi sul mercato. Questo segmento sta inoltre registrando una domanda crescente da parte dell'e-commerce e robusti volumi commerciali, che lo rendono una componente fondamentale nella lotta contro le emissioni.
La nostra analisi approfondita del mercato giapponese dei combustibili marittimi sostenibili comprende i seguenti segmenti:
Tipo di carburante |
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Utente finale |
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Le aziende che dominano il panorama dei combustibili marini sostenibili in Giappone
- BP PLC
- Panoramica dell'azienda
- Strategia aziendale
- Offerte di prodotti chiave
- Prestazioni finanziarie
- Indicatori chiave di prestazione
- Analisi dei rischi
- Sviluppi recenti
- Presenza regionale
- Analisi SWOT
- Chevron Corporation
- Cockett Group Holdings Limited
- Exxon Mobil Corporation
- Minerva Bunkering
- TotalEnergies
Le prospettive competitive del mercato giapponese dei combustibili marittimi sostenibili sono guidate da società energetiche, compagnie di navigazione e operatori portuali che si allineano agli obiettivi di decarbonizzazione. Alcuni dei principali attori del mercato sono BP PLC, Chevron Corporation, Cockett Group Holdings Limited, Exxon Mobil Corporation, Minerva Bunkering e TotalEnergies. Queste aziende stanno inoltre espandendo le proprie capacità di rifornimento nei mercati del GNL, dei biocarburanti, del metanolo e dell’ammoniaca. I costruttori navali e le società di logistica sono i principali attori che contribuiscono all’adozione del rifornimento di carburante da nave a nave e all’uso di navi ibride. Con il progresso degli obiettivi di neutralità carbonica in Giappone, flessibilità, trasparenza e monitoraggio delle emissioni saranno le chiavi per vincere.
Minerva Bunkering ha introdotto il servizio di riduzione delle emissioni nell'ottobre 2024, consentendo ai consumatori di carburante bunker di compensare le emissioni tramite certificati. La prima consegna di B100 da parte di TotalEnergies ha aperto la strada a più scelte a basse emissioni di carbonio per le rotte dirette verso il Giappone a Singapore. Questi cambiamenti hanno stabilito nuovi standard per la trasparenza e la conformità ESG negli accordi sui combustibili marittimi. La capacità di fornire contratti di carburante adeguati alle emissioni e il monitoraggio dei dati sul carbonio diventeranno fattori chiave di differenziazione nel mercato. Mentre le compagnie di navigazione giapponesi si muovono per aumentare l'uso di combustibili alternativi, è probabile che vengano preferiti i fornitori in grado di fornire soluzioni verificabili e documentate.
Ecco alcune aziende leader nel mercato giapponese dei combustibili marini sostenibili:
In the News
- Nel febbraio 2025, SmartSea e Digital Energy AI hanno collaborato per sviluppare soluzioni marittime basate sull'intelligenza artificiale volte a ottimizzare l'efficienza del carburante e ridurre le emissioni. La loro piattaforma integrata sfrutta il monitoraggio in tempo reale e l’analisi predittiva per aiutare gli armatori a conformarsi alle normative verdi in evoluzione. Questa collaborazione supporta la spinta del Giappone per l'innovazione digitale nella logistica marina sostenibile. Segna un passaggio fondamentale nell'allineamento dell'AI agli obiettivi di decarbonizzazione.
- Nel febbraio 2025, Twelve ha raccolto altri 83 milioni di dollari per far avanzare le proprie tecnologie di produzione di carburante elettronico, a seguito di un round di finanziamento di 645 milioni di dollari nel dicembre 2024. Sostenuto da aziende giapponesi tra cui MOL Switch, Mitsui & Co. e la Banca per lo sviluppo del Giappone, Twelve si concentra sulla produzione di combustibili sintetici da CO₂, acqua ed energia rinnovabile. Questi investimenti rafforzano la leadership del Giappone nei combustibili alternativi per la decarbonizzazione del trasporto marittimo. I carburanti elettronici sono visti come soluzioni scalabili e immediate per le flotte di spedizioni globali.
- Nel giugno 2024, NYK ha firmato un accordo di base con Kyushu Electric Power, Sojitz Corporation e Sembcorp Green Hydrogen per il trasporto di 200.000 tonnellate di ammoniaca verde all'anno dall'India a Kyushu. La partnership è in linea con la strategia del Giappone di adottare l'ammoniaca come combustibile marino privo di carbonio. Sottolinea l’impegno più ampio del Paese nella costruzione di una catena di approvvigionamento marittimo basata su idrogeno e ammoniaca. L'accordo rappresenta un passo fondamentale verso un'infrastruttura di spedizione a emissioni zero.
Crediti degli autori: Dhruv Bhatia
- Report ID: 7544
- Published Date: May 07, 2025
- Report Format: PDF, PPT