Mercato dei farmaci inibitori del fattore di necrosi tumorale: dati storici (2019-2024), tendenze globali 2025, previsioni di crescita 2037
Il mercato dei farmaci inibitori del fattore di necrosi tumorale nel 2025 è valutato a 43,97 miliardi di dollari. La dimensione del mercato globale era superiore a 43,11 miliardi di dollari nel 2024 e si prevede che crescerà a un CAGR superiore al 2,5%, raggiungendo un fatturato di 59,43 miliardi di dollari entro il 2037. Il Nord America è sulla buona strada per raggiungere 22,94 miliardi di dollari entro il 2037, grazie alle principali aziende farmaceutiche e a un quadro normativo sviluppato.
Il mercato dei farmaci inibitori del fattore di necrosi tumorale è in espansione a causa della crescente incidenza di condizioni autoimmuni come la psoriasi, le malattie infiammatorie intestinali e l'artrite reumatoide e la crescente necessità di trattamenti efficaci è aumentata con l'aumento della conoscenza e della diagnosi di molte malattie. Gli inibitori del TNF si sono evoluti come un aspetto importante del trattamento grazie alla loro efficacia nel trattare i sintomi di varie condizioni infiammatorie a lungo termine.
L'aumento dei costi dell'assistenza sanitaria e un accesso più semplice ai farmaci biologici all'avanguardia nei mercati emergenti sono altri due fattori chiave di crescita. Migliori diagnosi e scelte terapeutiche delle malattie autoimmuni sono rese possibili dai maggiori investimenti effettuati nelle infrastrutture sanitarie in queste località sia dal settore pubblico che da quello commerciale. Inoltre, si prevede che i continui sforzi di ricerca e sviluppo per migliorare le caratteristiche di sicurezza ed efficacia degli inibitori del TNF porterebbero al rilascio sul mercato di prodotti nuovi e innovativi. Un ulteriore fattore trainante dell'espansione del mercato dei farmaci inibitori del fattore di necrosi tumorale sono gli inibitori del TNF. espandere le applicazioni e aumentare l'adozione della pratica clinica grazie ai vantaggi a lungo termine dimostrati.

Mercato dei farmaci inibitori del fattore di necrosi tumorale: fattori di crescita e sfide
Fattori di crescita
- Efficacia nella gestione delle malattie croniche: il mercato globale dei farmaci inibitori del fattore di necrosi tumorale è in rapida espansione a causa della crescente prevalenza di malattie autoimmuni, tra cui il morbo di Crohn, la psoriasi, la spondilite anchilosante, la colite ulcerosa e l'artrite reumatoide. Per il trattamento di queste malattie vengono utilizzati gli inibitori del fattore di necrosi tumorale (TNF) come Adalimumab, etanercept, infliximab, golimumab e certolizumab pegol. Inoltre, si è verificata una crescente preferenza per la medicina personalizzata, con conseguente crescente domanda di inibitori del TNF personalizzati. Molti giganti farmaceutici si stanno concentrando sullo sviluppo di farmaci personalizzati per soddisfare la crescente domanda dei consumatori.
- Strutture sanitarie moderne e servizi di assistenza sanitaria implementazione rapida dei biosimilari degli inibitori del TNF: poiché la popolazione globale invecchia costantemente, le aziende si concentrano sulla fornitura di strutture e prodotti sanitari avanzati insieme a politiche di rimborso. Ciò ha comportato anche un aumento della produzione di farmaci per malattie croniche, inclusi i bloccanti del TNF. Nei prossimi anni ci sarà probabilmente un aumento globale della domanda di bloccanti del fattore di necrosi tumorale alfa a causa dell’aumento del rischio di malattie associato all’invecchiamento della popolazione. Nel corso del periodo di proiezione, si prevede che i biosimilari inibitori del TNF guadagneranno quote di mercato grazie alla crescente conoscenza dei benefici da parte dei pazienti e alla maggiore accessibilità dei pazienti nei paesi a basso reddito. Nel luglio 2023, Choerus ha annunciato il lancio di YUSIMRY, un inibitore biosimilare del TNF a 995 dollari per cartone negli Stati Uniti.
Sfide
- Numero crescente di lanci di alternative e soluzioni prezzi esorbitanti dei farmaci inibitori della necrosi tumorale: si prevede che gli elevati costi di produzione dei farmaci relativi al fattore di necrosi tumorale e la scarsità di progetti di ricerca e sviluppo impediranno l'espansione del mercato. Durante il periodo di previsione, si prevede che una crescente inclinazione verso i farmaci alternativi rappresenterà una minaccia per il mercato degli inibitori del fattore di necrosi tumorale. Si prevede che gli effetti avversi dei farmaci inibitori sui pazienti limiteranno la crescita del mercato. Nella ricerca clinica e nella sorveglianza post-marketing sono stati rilevati numerosi effetti avversi dell'inibizione del TNF, tra cui reazioni nel sito di iniezione, neutropenia, reazioni all'infusione e infezioni.
Mercato dei farmaci inibitori del fattore di necrosi tumorale: approfondimenti chiave
Attribut du rapport | Détails |
---|---|
Anno base |
2024 |
Anno di previsione |
2025-2037 |
CAGR |
2,5% |
Dimensioni del mercato dell’anno base (2024) |
43,11 miliardi di dollari |
Dimensione del mercato dell'anno di previsione (2037) |
59,43 miliardi di dollari |
Ambito regionale |
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Segmentazione dei farmaci inibitori del fattore di necrosi tumorale
Classe di farmaci (Adalimumab, Etanercept, Infliximab, Golimumab, Certolizumab Pegol)
Si prevede che il segmento adalimumab rappresenterà una quota di mercato dei farmaci inibitori del fattore di necrosi tumorale superiore al 56,3% entro la fine del 2037 grazie alla sua ampia applicazione nel trattamento delle malattie autoimmuni, alla sicurezza e all'ampia efficacia. Migliori risultati degli studi clinici, un’ampia gamma di indicazioni e una grande familiarità tra paziente e medico sono tutti fattori che contribuiscono alla crescita del segmento. La quota di mercato dei farmaci inibitori del fattore di necrosi tumorale è aumentata anche dal continuo sviluppo di nuove formulazioni e sistemi di somministrazione.
Inoltre, adalimumab è il primo e unico anticorpo monoclonale completamente umano approvato dalla FDA statunitense per il trattamento dell'artrite reumatoide, utilizzato per trattare una varietà di condizioni infiammatorie negli adulti e nei bambini, comprese quelle causate da malattie autoimmuni. Nel luglio 2023, Sandoz ha annunciato il lancio di Hyrimoz, l'unico biosimilare adalimumab HCF approvato negli Stati Uniti.
Indicazione (artrite reumatoide, artrite psoriasica, morbo di Crohn, psoriasi, colite ulcerosa, spondilite anchilosante, artrite idiopatica giovanile, idrosadenite suppurativa)
Nel mercato dei farmaci inibitori del fattore di necrosi tumorale, il segmento dell'artrite reumatoide è destinato a dominare la quota di fatturato di oltre il 42,8% entro il 2037 a causa della crescente prevalenza dell'artrite reumatoide in tutto il mondo e dei crescenti lanci di prodotti. Secondo uno studio condotto da Research Nester, si stima che oltre 350 milioni di persone in tutto il mondo avranno l’artrite nel 2021 e si prevede che questo numero aumenterà a causa di diversi fattori, tra cui il crescente onere globale dell’invecchiamento della popolazione. Adalimumab, infliximab ed etanercept sono esempi di inibitori del TNF che hanno molto successo nel trattare i sintomi dell'artrite reumatoide e nel ritardare il decorso della malattia.
Grazie alle loro robuste prestazioni cliniche e agli eccellenti dati di sicurezza, i farmaci biologici sono ora il pilastro del trattamento dell'artrite reumatoide. Ad esempio, nel dicembre 2019, Amgen ha annunciato che il suo AVSOLA per l'artrite reumatoide da moderata a grave ha ricevuto l'approvazione della FDA statunitense.
La nostra analisi approfondita del mercato dei farmaci inibitori del fattore di necrosi tumorale include i seguenti segmenti
Classe farmaci |
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Indicazione |
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Percorso di amministrazione |
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Canale di distribuzione |
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Personalizza questo rapportoIndustria dei farmaci inibitori del fattore di necrosi tumorale - Sinossi regionale
Analisi del mercato del Nord America
Si prevede che l'industria del Nord America dominerà la quota di maggioranza dei ricavi pari al 38,6% entro il 2037. Questa crescita può essere attribuita alla presenza di importanti aziende farmaceutiche e aziende biofarmaceutiche focalizzate sullo sviluppo di farmaci inibitori del TNF all'avanguardia. Inoltre, il sistema sanitario sviluppato e il quadro normativo del Nord America facilitano l'ingresso rapido sul mercato e l'adozione di nuovi trattamenti.
La posizione dominante della regione nel mercato globale dei farmaci inibitori del fattore di necrosi tumorale è ulteriormente attribuita all'elevata consapevolezza dei pazienti e alla disponibilità di scelte terapeutiche all'avanguardia. Ad esempio, nel febbraio 2022, la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha accettato la richiesta di Pfizer Inc. di esaminare il Prior Approval Supplement (PAS) alla domanda di licenza biologica (BLA) per ABRILADA (adalimumab-AFB), un biosimilare di Humira (adalimumab).
Gli Stati Uniti occupano una posizione significativa grazie al loro sistema sanitario altamente sviluppato, all'elevata incidenza di malattie autoimmuni e alla forte attenzione alla ricerca e allo sviluppo. Il consolidato sistema di rimborso sanitario del paese rende inoltre questi trattamenti più accessibili, il che ne aumenta l'utilizzo. Nel maggio 2024, Teva Pharmaceuticals ha collaborato con Alvotech per lanciare SIMLANDI, la prima iniezione intercambiabile ad alta concentrazione per il trattamento del morbo di Crohn, della psoriasi a placche dell'adulto, dell'artrite psoriasica dell'adulto e dell'artrite reumatoide dell'adulto.
Analisi del mercato dell'Asia Pacifico
Si prevede che il mercato dei farmaci inibitori del fattore di necrosi tumorale dell'Asia del Pacifico registrerà un CAGR stabile durante il periodo di previsione a causa dell'elevata prevalenza di malattie autoimmuni come l'artrite reumatoide, il morbo di Crohn e la psoriasi, della crescente adozione di soluzioni avanzate per gestire queste malattie e del miglioramento delle infrastrutture sanitarie. India, Corea del Sud, Giappone e Cina sono alcuni dei paesi che generano maggiori entrate nella regione Asia-Pacifico.
Produttori di spicco, forti iniziative governative e una popolazione che invecchia stanno guidando il mercato cinese dei farmaci inibitori del TNF. Si prevede che l'espansione complessiva del mercato in Cina sarà stimolata dall'aumento dei casi di malattie reumatiche, dall'elevata consapevolezza della disponibilità e dell'efficacia degli inibitori del TNF, dai maggiori investimenti effettuati da varie società industriali nei biosimilari e dal maggiore sostegno da parte degli organi di regolamentazione per l'approvazione dei biosimilari.
In India, si prevede che il mercato aumenterà a causa dell'aumento della popolazione anziana, dell'elevata prevalenza di malattie autoimmuni e dei crescenti investimenti nello sviluppo di farmaci inibitori del TNF economicamente convenienti.

Aziende che dominano il panorama dei farmaci inibitori del fattore di necrosi tumorale
- Salute CVS
- Panoramica dell'azienda
- Strategia aziendale
- Offerte di prodotti chiave
- Prestazioni finanziarie
- Indicatori chiave di prestazione
- Analisi dei rischi
- Sviluppi recenti
- Presenza regionale
- Analisi SWOT
- Amgen Inc.
- Boehringer Ingelheim Pharmaceuticals, Inc.
- Bio-Thera Solutions, Ltd.
- Janssen Biotech, Inc.
- Merck & Co., Inc.
- Pfizer Inc.
- Samsung Bioepis Co., Ltd.
- Sandoz Group AG
- UCB, Inc.
Il mercato dei farmaci inibitori del fattore di necrosi tumorale è caratterizzato da un ambiente dinamico e fortemente competitivo, con giganti farmaceutici affermati e aziende biotecnologiche all'avanguardia che guidano il settore. Il mercato è dominato da grandi aziende come AbbVie e Pfizer grazie al riconoscimento del loro marchio e alla ricchezza di dati clinici che dimostrano l'efficacia dei farmaci. sicurezza ed efficacia. La competizione è stata intensificata dai nuovi entranti, come le aziende che creano biosimilari e inibitori del TNF di prossima generazione, fornendo opzioni più convenienti e forse migliori caratteristiche terapeutiche. Ad alterare ulteriormente il mercato è la continua attenzione della ricerca e dello sviluppo sul miglioramento della selettività e sulla riduzione al minimo degli effetti avversi degli inibitori del TNF.
Ecco alcuni attori leader nel mercato dei farmaci inibitori del fattore di necrosi tumorale:
Sviluppi recenti
- Nel maggio 2023, Boehringer Ingelheim ha ricevuto l'approvazione della FDA statunitense per Cyltezo Pen, un nuovo autoiniettore sviluppato per il trattamento di malattie infiammatorie croniche.
- Nel gennaio 2023, Amgen ha annunciato il lancio di Amjevita, il primo biosimilare di Humira per il trattamento di gravi disturbi infiammatori. Questo farmaco sarà disponibile in siringhe preriempite e presentazioni con autoiniettore.
Crediti degli autori: Radhika Pawar
- Report ID: 6538
- Published Date: May 07, 2025
- Report Format: PDF, PPT